Messaggio di gennaio del Presidente Internazionale J.F. Germ
Con l’arrivo del 2017 stiamo per entrare nel secondo anno dell’iniziativa SDG (Obiettivi di sviluppo sostenibile) promossa dalle Nazioni Unite. Questi diciassette obiettivi sono stati concordati dai Paesi del mondo per affrontare le più pressanti sfide economiche, politiche e sociali. L’elenco è, a buon ragione, estremamente ambizioso. Il fine ultimo di questi obiettivi è infatti di assicurare la pace, la prosperità, la sicurezza e il superamento delle diseguaglianze per l’umanità intera.
Da dove si può cominciare ad affrontare un progetto di questa portata? Per noi Rotariani la risposta è semplice: un passo alla volta. Questi obiettivi non sono una novità per il Rotary, ma fanno già parte delle nostre aree d’intervento. Noi abbiamo già capito da tempo che tutti questi 17 obiettivi, esattamente come le nostre sei aree d’intervento, sono connessi tra di loro. Non è possibile garantire la salute senza acqua pulita, come non è possibile garantire l’acqua pulita senza servizi igienico-sanitari. Grazie a questi i bambini possono frequentare le scuole, e la frequenza scolastica poi porta alla prosperità economica e alla salute. Quando si parla di progressi per l’intero pianeta, nessun indicatore, obiettivo o Paese può essere considerato a sé stante. Perché i cambiamenti siano reali e duraturi dobbiamo progredire insieme.
La sostenibilità è un principio fondamentale degli Obiettivi di sviluppo, proprio come lo è il servire rotariano. Sostenibilità significa semplicemente che i miglioramenti fatti dureranno nel tempo. Significa scavare un pozzo, ma anche fare in modo che la comunità possa mantenerlo in funzione. Significa organizzare una settimana di assistenza medica gratuita, ma anche formare il personale sanitario locale. Significa rendere autosufficienti le famiglie e le comunità dando loro i mezzi necessari perché possano gestire da sole il proprio futuro.
La sostenibilità è sempre stata al centro del nostro modo di pensare. Il Rotary esiste da quasi 112 anni e intende esserci ancora a lungo. Abbiamo già visto la differenza che ha fatto il nostro lavoro nei settori della salute, dell’educazione, dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie per non parlare delle attività per l’eradicazione della polio.
L’eradicazione della polio rappresenta un modello per eccellenza di progetto sostenibile: perché, una volta completato, i suoi benefici dureranno per sempre – e andranno oltre l’eradicazione di una singola malattia. Secondo le stime, l’eradicazione della polio comporterà un risparmio di un miliardo di dollari all’anno: fondi che potranno essere iscritti ai bilanci per la sanità pubblica e spesi per far fronte ad altre necessità pressanti, proseguendo il buon lavoro che stiamo facendo oggi per un futuro sempre migliore.