Messaggio di agosto del Presidente Internazionale Barry Rassin
Spesso si sente dire: «Se vuoi cambiare il mondo, vai a casa tua e ama la tua famiglia». Non vuol dire che si debbano ignorare le esigenze che esistono nel mondo; significa invece che dobbiamo stare attenti a ciò di cui c’è bisogno a casa.
Potremmo avere la tentazione, quando la priorità è il service, di concentrarci solo su ciò che sembra essere direttamente correlato: i progetti, i piani, le attività che recano benefici visibili a chi ne ha bisogno. Ma per svolgere l’opera con efficacia, dobbiamo tenere in ordine la nostra casa. Nel Rotary, questo vuol dire comportarci in base ai princìpi del Rotary, trattare gli altri con rispetto seguendo la Prova delle quattro domande. Significa massimizzare il nostro impatto grazie a un’attenta pianificazione e saggia gestione delle nostre risorse. E vuol dire guardare al benessere a lungo termine della nostra organizzazione, per assicurare che la nostra compagine sociale sia forte, impegnata e rigogliosa.
Da vent’anni il nostro effettivo oscilla sempre intorno alla stessa cifra: 1,2 milioni di soci. Non stiamo crescendo, e i nostri soci invecchiano. Troppi club non hanno le conoscenze o la motivazione necessarie di avere un impatto: club che non sanno cosa stiamo facendo a livello globale, club che non conoscono i nostri programmi o la nostra Fondazione, che non sanno neppure cosa fare per farsi coinvolgere. E visto che il nostro effettivo resta tuttora in gran parte composto da uomini, chiaramente non stiamo facendo abbastanza per diventare l’organizzazione di prima scelta per le donne che desiderano impegnarsi nel servizio umanitario.
La nostra organizzazione, prima di tutto, è fatta dei suoi soci. Se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, dobbiamo mettere l’effettivo al primo posto. Abbiamo tutti la responsabilità di prendere sul serio la questione del nostro effettivo, non soltanto invitando nuovi potenziali soci, ma assicurando che i nuovi arrivati siano bene accolti nei club che offrono loro qualcosa di valore. Se vedete una persona che arriva a una vostra riunione che sembra non sentirsi a suo agio, fate sì che abbia un posto dove sedere e venga coinvolta nella conversazione. Se siete entusiasti di uno dei programmi del Rotary, assicuratevi che il vostro club ne sia consapevole e sappia come impegnarsi in prima persona. Se vedete un bisogno nella vostra comunità, parlatene nella prossima riunione settimanale. Se vogliamo far parte di un’organizzazione solida e attiva, di un’organizzazione che sta avendo un impatto reale, partiamo da noi stessi, da casa nostra: Siate di ispirazione dentro il Rotary.