Lettera del Governatore del mese di febbraio 2014

hpim5026Cari Amici,
posso dire adesso che vi ho visto quasi tutti! E che piacere che ho avuto! Ottimi progetti e ottime ricadute sul territorio, Club motivati e propositivi. Il bilancio di questi primi sei mesi l’ho affidato ad un altro articolo in questo Bollettino, ma un discorso a parte desidero farlo sul mantenimento dell’effettivo.
Il Distretto inizia il suo anno rotariano, lo scorso primo luglio, con un effettivo di 4178 Rotariani. Sono comprensibili variazioni numeriche legate a dimissioni fisiologiche, che però sono bilanciate da altrettante – se non addirittura superiori – immissioni. Il bilancio finale sarà ovviamente fatto a fine anno, ma posso sicuramente dirvi che – salvo improvvisi e non prevedibili cambiamenti – la consistenza numerica del Distretto rimane inalterata se non diminuita appena di qualche unità! E questo è già un grande successo!
Sono fermamente convinto che un sano e corretto mantenimento dell’effettivo, in opposizione ad una crescita in questo momento difficile da sostenere, sia la giusta via per un consolidamento di esso che ci permetta di proseguire nell’immediato futuro verso nuovi traguardi. Il valore aggiunto delle nuove ammissioni alle quali ho potuto assistere, oltre a rappresentare una corretta e diversificata rappresentazione di classifiche professionali, risiede nell’abbassamento dell’età media dei nuovi cooptati, nella stragrande maggioranza “under 40”, e nella significativa e qualificata presenza femminile. In tutti gli incontri che ho effettuato nei Club, ho sempre sostenuto che a breve e medio termine è necessario lavorare favorendo un ingresso di Soci di giovane età (ove possibile provenienti dal Rotaract), e con una particolate attenzione a un’aumentata presenza femminile.
Desidero all’inizio del secondo semestre rivolgere un pensiero ai due principali “attori” dell’anno rotariano nei Club. Il Presidente ed il Segretario. Sul loro lavoro, sulle responsabilità delle quali – a diversi livelli e con diversi risvolti – ognuno di essi si fa carico, si misura l’efficienza dei Club. Il Presidente ovviamente ha il maggior peso della “regia”, di un ruolo che al contempo lo vede pianificatore di attività, stimolatore di idee, pacificatore di animi ove necessario e fine tessitore di rapporti con altri Club. Ma il Segretario è colui il quale “mantiene” la vita del Club, i suoi registri, la sua storia, i regolamenti, l’adeguamento ai data-base informatici. Solo una sana collaborazione – nel rispetto dei reciproci ruoli, senza che uno sovrasti l’altro – è la giusta miscela per il perfetto funzionamento di un Club. A loro, ed al tempo che quest’anno levano alle proprie famiglie ed al proprio lavoro dico grazie.
Infine appuntamento al 23 Febbraio, “Rotary Day”! Centonovesimo anniversario della fondazione del Rotary. In quella giornata sarò impegnato al Quirinale per la consegna dei restaurati arazzi del “Salottino del Don Chisciotte” opera donata da tutti i tredici Governatori d’Italia, e non potrò quindi essere con Voi, ma prometto di seguirvi col pensiero prima, ma anche con Facebook, Twitter e WhatsApp!
A tutti gli Amici che sono riusciti ad avere la delibera di esposizione della Bandiera del Rotary, auguro di ritrovarvi numerosi presso le varie residenze municipali esponendo le vostre progettualità attuali e passate, in modo da evidenziare al massimo quanto fatto dal Rotary International in questo nostro Distretto.
Aspetto tutte le foto dai vari club per un numero speciale del bollettino dedicato a questo!
Sono con voi, con tutta la mia amicizia

Maurizio