Messaggio mensile di giugno 2014 del Presidente Internazionale Ron D. Burton
Abbiamo un detto in Oklahoma: “Lascia la catasta di legna più alta di come l’hai trovata”. Per fare questo, è stato necessario chiedervi di partecipare. Il nostro tema di quest’anno – Vivere il Rotary, cambiare vite – riguarda il coinvolgimento. E, ogniqualvolta ognuno di noi si è fatto coinvolgere, ogniqualvolta ognuno di noi si è alzato e ha davvero vissuto il Rotary, insieme abbiamo cambiato tante vite.
Per quest’anno rotariano, avevo chiesto a ciascuno di voi di portare nel Rotary un nuovo socio. Il Consiglio centrale ha gettato le basi per rafforzare l’effettivo in tutto il mondo: esistono al momento sedici piani regionali per l’effettivo, che si basano sul concetto di fornire agli interessati una ragione per stare nel Rotary. Sono dell’opinione che, se possiamo attrarre potenziali soci per aiutarci con un progetto, come ad esempio leggere ai bambini o lavorare in una mensa, o raccogliendo l’immondizia per strada, il resto verrà da sé. Essi si renderanno conto che hanno fatto la differenza nella vita di qualcuno e vedranno anche che quando si dona, attraverso il servizio del Rotary, si ottiene molto di più in cambio.
Avevo anche chiesto a ciascuno di voi di fare una donazione di un certo ammontare a favore della nostra Fondazione Rotary. Tutti i nostri governatori hanno accolto l’appello e per questo sono diventati la Prima classe nella storia del Rotary a realizzare l’obiettivo contributivo prefissato.
A volte cadiamo nell’abitudine di andare al nostro club e di non assumerci nessuna responsabilità. Forse perché non ci è stato chiesto di impegnarci maggiormente. Naturalmente, è bello andare alle riunioni e incontrare i nostri amici. Ma se vogliamo entusiarmarci, dobbiamo impegnarci nel realizzare dei progetti. Lavorare ai progetti ci mette tutti sullo stesso piano. Quando per esempio, andiamo a scaricare le scatole di viveri dal camion, siamo uguali alla persona che ci sta accanto, e quella persona è proprio come noi. Quando ci adoperiamo insieme nel servizio, si crea un certo affiatamento che contribuisce a tenere le persone impegnate.
A volte, mi sembra che i Rotariani non siano consapevoli di tutto ciò che il Rotary sta facendo ed è capace di fare. Se potessero osservare l’impatto esercitato dai progetti che io ho visto quest’anno, l’esperienza cambierebbe la loro vita. Capirebbero che appartengono ad un’organizzazione i cui membri hanno il desiderio comune di fare qualcosa di buono e che, lavorando insieme, possono realizzare cose incredibili.
Continuo a restare meravigliato di fronte alle opere di beneficenza che i Rotariani svolgono. Sono fermamente convinto che la catasta di legna è più alta grazie ai vostri sforzi. La mia speranza è che ognuno di voi continuerà aVivere il Rotary, cambiare vite.