Lettera del Governatore del mese di giugno 2014
Cari Amici,
potete immaginare quale turbinio di pensieri e sensazioni io stia provando mentre scrivo queste parole. Peraltro le leggerete mentre sarò a Sydney per la Convention Internazionale del Presidente Ron Burton dove – idealmente – porto tutti voi Amici di Sicilia e Malta.
Lo scorso mese di Maggio ci ha visto impegnati su fronti particolarmente significativi. Il viaggio in Marocco per il progetto Talassemia è stato il convinto coinvolgimento di tutti noi in quest’azione umanitaria dove – come recita un famoso detto – andiamo non per portare pesce da mangiare, bensì canne da pesca insegnando loro a pescare ed essere autonomi. La fantastica partecipazione alla “marcia della legalità” a Palermo è stata si “per non dimenticare”, ma avrò sempre indelebile il ricordo di tutti noi che – per la prima volta – partecipiamo a questo significativo evento facendo tutti insieme “testimonianza e opinione”.
In un momento socio-economico particolare, non posso non ricordare alcuni dei principali traguardi raggiunti insieme. Il grande concerto al Politeama per “End Polio Now”, il Rotary Day con tutte le bandiere esposte sulle sedi municipali, “Cose di Diu e cosi duci”, i PUPI, la presenza sul territorio con progetti finanziati dalle Sovvenzioni Distrettuali e la nostra presenza all’estero con le Sovvenzioni Globali, i nostri Borsisti Ambasciatori negli USA e in Inghilterra, il RYLA distrettuale e quello nazionale, i Forum di Club o d’Area, gli Interclub, sono tutti segni tangibili di un Distretto sostanzialmente sano e propositivo, nel quale è in corso un ricambio generazionale che potrà, e dovrà essere, il vero valore aggiunto per la continuazione del nostro ideale rotariano. Sempre per poter dire “Io c’ero”!
Attenzione a cogliere i segni di un necessario cambiamento, di un necessario rinnovamento. Come ho avuto modo di dire spesso, il vero organigramma distrettuale si può fare solo a fine mandato. Sono tante, ma proprio tante, le persone per bene e volenterose che hanno voglia di impegnarsi nel Distretto ma non riescono a “entrare nel giro”. Bisogna rendersi conto che solo un’aumentata presenza femminile – rinnovatrice con un diverso approccio alle situazioni – e un maggiore ingresso di persone under 40, sono le vere forme di “investimento” che il Distretto può fare.
In molti Club e/o incontri ho ricordato il quadro ricevuto da un caro Amico Rotariano scomparso, il quale dipingendo una natura morta con cocci di terracotta, un rotolo di spago e un lume su una spiaggia in riva al mare, mi lasciava come compito da “Governatore”…. “Quello di cercare l’Uomo e “legarlo” al Rotary con lo spago, non facendo caso ai cocci rotti rappresentanti la nostra società…”. Quale mio “momento Rotary” in altri Club ho raccontato di quel Presidente che mi confidava “…Io sono al Rotary, sono stato scelto ….per quello che sono e per quello che so fare….. NON POSSO lasciare quello che sono e quello che so fare, per “fare un Rotary diverso” un Rotary solo dell’apparire e delle cariche…”. Ecco perché incontrando tante persone come loro e che la pensano come questo Presidente…, vale la pena impegnarsi ancora…..
Il Distretto siete stati Voi Presidenti, Segretari, Tesorieri, Prefetti, Commissioni di Club e Rotariani tutti! Io ho solo avuto la responsabilità di coordinarvi e seguirvi. Ma tutto il resto, tutti gli obiettivi raggiunti sono stati raggiunti da Voi. Ecco perché l’anno rotariano non è e non deve essere né di un Governatore né di un Presidente. Ma Governatore e Presidente sono solo coloro i quali guidano verso un comune obiettivo che, ingranaggio dopo ingranaggio, si muove progredendo e realizzandosi nel tempo.
A Giovanni e RosaMaria, oltre la rinnovata amicizia personale, la testimonianza di un percorso comune inteso come continuità di obiettivi e intenti, unitamente al mio più sincero augurio di portare questo Distretto sempre verso migliori traguardi.
Tutto è iniziato con un alberello regalato a voi Presidenti a Natale al primo incontro, e con la conoscenza personale con i vostri coniugi e partner continuato da Rosanna, dal SIPE, dal lago di Pergusa e Villa Zagaria in poi. Coltivate questo rapporto con la stessa cura con la quale si attenziona un alberello per farlo diventare forte e robusto.
Nella lettera che scrissi a luglio 2013, Vi avevo chiesto aiuto, intelligenza, amicizia, coraggio, vi avevo chiesto di essere rotariani portatori di elevati valori, di essere Rotariani che facevano con la propria presenza e operato “testimonianza e opinione”, adesso – alla conclusione di quest’anno – sono sempre più convinto che ogni profondo cambiamento debba essere progressivo, e che per avvenire debba essere iniziato da uomini che non hanno paura di tale cambiamento. A tutti coloro che “si son lasciati coinvolgere dal Rotary, e hanno cambiato vite” (Engage Rotary, change live), auguro la consapevolezza di quest’ideale e la sua costante ricerca.
Vi assicuro che continuerò a offrire al Distretto il mio più completo, disinteressato e totale impegno, con la speranza che Voi – tutti Voi – passiate dall’essere Soci di un Rotary Club all’essere Rotariani… e non è cosa da poco… siate presenti, partecipate, credeteci, fate testimonianza.
Avendo ancora negli occhi i sorrisi e il calore ricevuto nei tanti e tanti incontri di Club o negli incontri istituzionali, Rosanna ed io vi ringraziamo per tanto affetto e simpatia ricevuta promettendo di non dimenticare mai queste sensazioni e regalandovi la nostra vera e sincera amicizia,
Maurizio e Rosanna