Messaggio di giugno del Presidente Internazionale Barry Rassin
Nel ripensare a tutto quello che ho visto e tutte le persone che ho incontrato da quando sono diventato il presidente del Rotary International lo scorso luglio, c’è una cosa di cui mi sento certo: la capacità del Rotary di trasformare per il meglio la vita delle persone è senza paragoni. Il nostro impatto va molto al di là di tutto ciò che avrei potuto immaginare quando sono diventato Rotariano.
Penso ai Rotariani che ho incontrato in Pakistan, che si sono uniti alla Coca-Cola per migliorare le strutture igieniche nei quartieri di Karachi e sostenere gli sforzi di eradicazione della polio. Penso ai Rotariani di Porto Rico che stanno aiutando intere comunità a ricostruire e tornare alla vita dopo l’uragano Maria. Penso ai Rotaractiani tedeschi che lavorano per salvare le api dall’estinzione — api importantissime come impollinatrici, per il nostro pianeta. Penso ai sei Rotariani e Rotaractiani che a novembre sono stati riconosciuti come “Pronti ad agire: Giovani innovatori” nella Giornata del Rotary alle Nazioni Unite, a Nairobi, Kenya, per il lavoro con cui hanno trovato soluzioni nuove per sfide molto difficili.
Sembra solo ieri quando ero sul palco, a San Diego, e vi chiedevo: Siate d’spirazione nei vostri club, nelle vostre comunità e nel mondo. La vostra risposta è stata di ispirazione per me. State aprendo la strada perché i Rotaractiani diventino i nostri futuri leader, contribuendo a fondare nuovi Rotaract club e lavorando per includere i Rotaractiani negli eventi e nei progetti del Rotary nelle vostre comunità. State lavorando duramente per eradicare la polio, partecipando a 4.200 eventi in più di 100 paesi per la Giornata Mondiale della Polio. E state portando avanti progetti capaci di trasformare le cose, che creeranno cambiamenti durevoli nelle vostre comunità e nel mondo.
E poi quest’anno ho visto come l’opera del Rotary per edificare la pace sta dando frutto. I 98 borsisti della pace del Rotary che oggi studiano nei nostri centri della pace si laureeranno presto, aggiungendosi ai 1.200 che li hanno preceduti nell’applicare le proprie competenze in risoluzione dei conflitti ai tanti problemi in cerca di soluzioni. E questo mese, Esther e io ci recheremo ad Amburgo, in Germania, per una Convention durante la quale persone di ogni provenienza, nazionalità, credo e idee politiche sapranno unirsi per migliorare la vita, per tutti!
Vedere ciò che il Rotary significa per tante persone — per le comunità che serviamo e per i Rotariani stessi — ha contribuito a rendere anche più profondi l’affetto e l’ammirazione che provo per ciò che è e che fa il Rotary.
Presto verrà, per me e per Esther, il momento di tornare a Nassau. Quando saremo a casa, potrò scorrere con lo sguardo il grande mare che circonda la nostra isola, e penserò alle illimitate possibilità del Rotary, al meraviglioso futuro che ci aspetta oltre l’orizzonte. Non vedo l’ora di imbarcarmi per andargli incontro, insieme a voi.