Lettera del Governatore del mese di novembre 2013
Cari Amici,
nello scorso mese di Ottobre (il 24), è stato celebrato il Word Polio Day. L’azione dei Distretti italiani sul tema era già stata attivata con il Gran Galà della Fenice a Venezia e relativa rappresentazione de “La Traviata”. Ho il piacere di comunicarvi che – detratte tutte le spese – la manifestazione ha chiuso con un utile di ben 22.200 EUR che è stato versato alla Rotary Foundation in nome dei tredici Distretti italiani. Un vero successo, reso possibile dalla perfetta organizzazione degli Amici Rotariani del D. 2060 ospitante e dalla concertata azione unitaria di tutti noi.
Non ci resta che “replicare” un successo analogo, attraverso la nostra iniziativa distrettuale di Domenica 24 novembre al Teatro Politeama di Palermo. Un grande concerto di beneficenza al quale sono sicuro di vedervi tutti ben numerosi. L’occasione è duplice, sia per la raccolta fondi per la campagna “End Polio Now”, sia per dedicare un’attività alla nostra Fondazione nel mese rotariano a essa riservato. In quell’occasione saranno presentati i progetti rotariani in corso che hanno ricevuto finanziamento con i fondi delle Sovvenzioni Distrettuali 13-14 e i progetti messi in cantiere ricorrendo alle Sovvenzioni Globali.
La sera tra Sabato 23 e Domenica 24 novembre, v’invito inoltre ad andare a guardare (e fotografare) il Teatro Politeama di Palermo, che sarà per tutta la notte illuminato con una grande scritta “End Polio Now”!
Al termine del Concerto della Domenica (descritto in dettaglio nel Bollettino di novembre) saranno infine pubblicamente consegnati i riconoscimenti (anno 2012-2013) ai primi tre Club del Distretto per donazioni annuali e ai due Club che hanno conseguito la segnalazione “Ogni Rotariano, Ogni Anno”. Bravi! Ecco che il mese di Novembre, dedicato alla Fondazione Rotary, ci vedrà riuniti in un momento “celebrativo” e festoso prima, rimandando la parte “formativa” al Seminario R.F. specifico che si terrà Sabato 7 dicembre a Pergusa.
Nel mese di ottobre si è tenuto il Seminario sulla “Membership”. Le relazioni svolte dai PDG Lo Cicero e Arezzo di Trifiletti, da Carlo Sciacchitano e Roberta Macaione – oltre che da chi vi scrive – e l’ampio dibattito che ne è scaturito, hanno dato contezza della reale situazione concernente l’effettivo. Il Seminario ha avuto una partecipazione significativa con ben 310 firme di registrazione raccolte. La mia riflessione positiva è legata a questo punto al significato numerico di tale partecipazione per tanti Amici che sono venuti “a scatola chiusa” a partecipare ai lavori. Spero di non sbagliarmi! Nello scorso anno (2012-2013) il saldo negativo di perdita del Distretto – come membership – è stato di 261 unità (524 dimissioni bilanciate da 263 ammissioni). In Sicilia su circa 4.4 milioni di abitanti abbiamo una popolazione rotariana di circa 4.300 Soci pari all’1 % circa. In una statistica globale nazionale su circa 60 milioni di abitanti, la popolazione rotariana di circa 40.000 Soci pone la percentuale di rappresentatività allo 0.66 % circa. Il che – paradossalmente – non vede il nostro Distretto in indicativa diminuzione! Ma il problema esiste. Dalle lucide relazioni fatte sono emersi numeri su scala nazionale e internazionale a livello europeo ed extra europeo. Le prime considerazioni che vengono fuori sono quelle riguardanti il fatto che più che alla cooptazione di nuovi Soci occorre puntare sul mantenimento dell’effettivo proponendo un “modello” più snello, operativo, meno pomposo, meno autoreferente e meno condizionato a “correnti distrettuali”. Inoltre la ricerca di nuove cooptazioni va assolutamente fatta facendo riferimento alla presenza femminile, ai giovani e alle nuove professioni. V’invito così ad approfondire all’interno dei club le vostre riflessioni sull’argomento come spunti di un’efficace dialettica propositiva.
Sono andato a Corleone al primo seminario d’incontro con gli studenti “Inbound” attualmente in Sicilia. Giornata splendida e ricca di emozioni che rendono lo scambio giovani uno dei programmi di punta delle nostre attività per le “Nuove Generazioni”. Rimane il rammarico che – per certi versi – il numero di scambi ristretto a circa venti sia anche legato a una richiesta di partecipazione che si dimostra equivalente ai posti disponibili. Se ci fossero più domande di partecipazione, se ci fossero più famiglie disposte a “farsi coinvolgere” per “cambiare vite” di giovanti studenti, allora avremmo forse un maggior numero di posti disponibili per questo programma.
Parlando di giovani, tengo a segnalare che sono aperte le proposte di adesione al RYLA distrettuale di marzo 2014, come pure la partecipazione alle borse distrettuali da 30.000 USD che da quest’anno sono finanziate come “Sovvenzioni Globali” tramite la Rotary Foundation ed alla borsa ETIC.
Continuo le mie visite ai Club: alla fine di ottobre ne ho visitati già quaranta. Club a posto con i pagamenti distrettuali, con programmazioni sul territorio in alcuni casi addirittura eccellenti, con normali e/o fisiologici problemi di gestione interna, ma molto spesso scarsamente frequentati e in alcune visite è stata evidente una netta differenza tra numero di Soci effettivi e Soci presenti alla visita. Anzi spesso ho visto nelle visite, sì tanti Amici, ma – in proporzione – più Amici già visti che nuovi Amici. Continuerò a darvi in seguito le mie impressioni.
Durante le visite mi sono trovato anche spesso a parlare con un “Rotary” diverso, fatto da tanti Amici che abitualmente non si vedono agli appuntamenti distrettuali “canonici” o di formazione specifica. E la maggior parte di questi “altri” Rotariani non sono persone di età anagrafica avanzata o pensionati. Rappresentano un “mondo” vero, reale, che mi sta dando l’impressione di voler “venir fuori”, solo che è bloccato da un “sistema” in atto esistente. Sa che se non si “lega” a qualcuno, non riuscirà a venir fuori, tanto …. “ci sono sempre gli stessi…”. Penso allora che molto lavoro sia proprio da fare per motivare al massimo questo “Rotary” che esiste e che ha tanta voglia di fare, che spesso opera proficuamente sul territorio, che realizza opere, che s’impegna in progetti, ma che è assolutamente “distante” dal gruppo dei “soliti”, ai quali probabilmente appartengo anch’io. Spero di riuscire a essere loro vicino e a non far perdere loro l’interesse ma invece “legarli” di più al Rotary.
Ai primi di novembre sarò a Montecarlo all’Institute di Zona 12 previsto in quella località. L’Institute è anche la riunione di zona ove, oltre ad un seminario sulla Rotary Foundation, avvengono le attività formative per i Governatori eletti e per i Governatori designati.
Un carissimo saluto nell’attesa di incontrarvi di persona numerosi al Concerto di Domenica 24 al Politeama e durante i prossimi incontri nei Club.
Con tutta la mia amicizia
Maurizio